Nacque a Santo Stefano Belbo, il 20 agosto 1911. Fin da bambino si appassionò allo sport del pallone elastico e a 12 anni vinse il suo primo torneo. Vinse molto negli anni tra il 1928 e il 1935, mentre a partire dal 1936 compì il servizio militare nel corpo dei granatieri di Sardegna a Roma.
Nel dopoguerra tornò in Piemonte dove, dal 1947 al 1951, vinse 5 titoli italiani consecutivi di pallapugno in una squadra di Alba. Augusto Manzo, insieme all’emergente ligure Franco Balestra, diede origine a sfide e competizioni che riuscirono a ristabilire l’interesse nel pallone elastico che stava andando a mancare tra le masse popolari del Piemonte e della Liguria. Nella sua lunga carriera si è calcolato che Augusto Manzo abbia disputato almeno 3500 partite al pallone elastico e 1500 al pallone col bracciale, vincendo centinaia di premi ricoprendo costantemente il ruolo di battitore che è il più importante e faticoso dei ruoli della squadra. Il 17 settembre 1982 Manzo restò gravemente ferito in un incidente automobilistico morendo pochi giorni dopo in ospedale ad Alba all’età di 71 anni.